9 marzo 2012

Quando semplificare non vuol dire trascurare i dettagli

Per le lezioni che tengo agli acconciatori, ho deciso di proiettare i viedo della famosa serie TV "Esplorando il corpo umano". Li guardavo in tenera età e adesso che li ho rivisti "per lavoro" ho notato che sono davvero ben fatti e che sono molto curati nei dettagli.
Mi ha colpito l'episodio intitolato "Guerra ai microbi", in cui si fa vedere l'effetto dell'inquinamento chimico sul nostro corpo e le strategie che esso mette in atto per scongiurare danni e problemi.
L'inquinamento chimico è rappresentato da idrocarburi policiclici aromatici (i cari PAH della mia tesi di laurea), che hanno più o meno questa forma (immagine presa dal sito http://www.daverrazzano.it/):



Nel cartone animato, questi idrocarburi (presenti nel fumo e nei residui di combustione e cancerogeni per l'uomo) sono rappresentati come carri armati aventi al posto dei cingoli le strutture ad anello condensate rappresentate qui sopra:
(L'immagine è un fermo del video "Esplorando il corpo umano" - episodio "Guerra ai microbi", pubblicato su youtube)




Il cartone animato è ovviamente destinato ad un pubblico di bambini, ma non rinuncia a far vedere le cose come stanno veramente.
Un ottimo esempio - secondo me - di come possa essere insegnata la scienza in modo semplice e adatto ai bambini, ma non superficiale.
Semplice non significa per forza superficiale. L'ho detto più volte, spiegare una materia scientifica in modo semplice e comprensibile al pubblico di destinazione (siano bambini, esperti del settore o persone totalmente estranee all'argomento) è molto difficile. La mia ammirazione va quindi a chi centra l'obiettivo, come in questo caso.

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