26 luglio 2011

La chimica nel quotidiano: 7 incontri impossibili


 


Mettete una ragazzina sognatrice che bigia la scuola, un ingegnere pieno di boria, un imprenditore che sa quanto vale, un cuoco superbo, una mamma apprensiva, un ipocondriaco che si crede in pericolo di vita e un’ambientalista arrabbiata.
Mettete poi una donna in camice bianco, tranquilla e paziente, la CHIMICA.
Sette dialoghi impossibili tra queste figure e la chimica, per spiegare come la chimica venga poco considerata, accusata, relegata a ruoli minori, considerata pericolosa e cattiva...perché non è conosciuta. Sette dialoghi che in poche, divertenti pagine, spiegano in modo semplice ma non semplicistico il ruolo nella chimica nella vita di tutti i giorni e abbattono i luoghi comuni per cui chimica equivale ad artificiale, pericoloso, tossico. Sette dialoghi che danno voce alle nostre paure, ai pregiudizi, alle domande che ognuno si pone nei confronti della chimica.
Non posso non salutare con entusiasmo “Sette incontri impossibili” di Giovanni Carrada, libretto pubblicato per l’Anno Internazionale della Chimica e divulgabile, per far conoscere a tutti il volto reale di questa scienza tanto vituperata.
I dialoghi sono brevi e a dire il vero mi piacciono anche perché mi riportano alle amate Operette Morali di Leopardi, tra cui “Dialogo di un Islandese e della Natura”.
Le illustrazioni, di Annalisa Beghelli, sono moderne e molto belle.
Vi invito a leggere questo libretto, si scarica gratuitamente da: http://www.chimica2011.it/default/scopri-gli-eventi/SetteIncontriImpossibili.aspx

Come dice l'apertura del libro, questi dialoghi sono dedicati a:
A chi ama la chimica e a chi la detesta,
a chi la conosce e a chi non sa di usarla,
a chi spera e a chi si dispera,
ma soprattutto a chi non l’ha ancora incontrata di persona.
Sono per tutti, insomma!
Buona lettura!

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