13 gennaio 2012

E ora... obiettivi e nuove sfide



Ogni azienda che si rispetti ha degli obiettivi per l'anno che viene.
Sul lato personale ogni anno faccio i classici buoni propositi che non mantengo quasi mai, ma gli obiettivi professionali rappresentano per me il carburante, lo stimolo che mi aiuta nei momenti di sconforto o di stanchezza.
Sul fronte buoni propositi cercherò di dedicare un po' di tempo per me e per il mio benessere, magari con un po' di attività fisica e soprattutto cercherò di non passare settimane intere a lavorare giorno e notte, con il rischio di stanchezza, errori, distrazione, ecc.

E ora, ecco i miei obiettivi per questo 2012:
Clienti: aumentare il parco clienti (soprattutto diretti) contattandoli con mail, newsletter, partecipando a fiere e convegni, andandoli a trovare di persona (mentenndoci la faccia, insomma), mettendo in pratica le lezioni di marketing che ho appreso.
Mi piacerebbe diversificare anche il parco clienti: non solo traduzioni, ma consulenze, collaborazioni con enti, scuole, lezioni dimostrative. In questo modo si diversifica anche il tipo di lavoro e si arricchisce la mia professionalità.
Formazione: Sicuramente continuerò con medical writing e marketing. Ho già visto un corso interessante sulla traduzione cosmetica (che mi permetterebbe, tra l'altro, di diversificare i clienti) a cui penso di partecipare. E poi sono aperta a tutti gli spunti che mi si offriranno. "Imparo, dunque sono", per parafrasare il buon Cartesio. Sicuramente allargherò la mia formazione anche al settore chimico.
Vorrei poi aumentare la mia presenza sul web, anche se non so ancora come mi muoverò, blog a parte.
Un altro obiettivo è quello di allargare il settore insegnamento, con corsi per professionisti e per la popolazione, per sensibilizzare i primi su temi come qualità e ambiente e la seconda su argomenti legati alla sicurezza. Ho scoperto che spiegare agli altri mi piace e mi riesce bene, quindi vorrei sfruttare la corrente. Inoltre nel 2011 ho conseguito l'attestato di formatore per la sicurezza (tramite Anfos), che vorrei utilizzare professionalmente.
Tutto questo, per diventare per i miei clienti un punto di riferimento insostituibile, divertendomi anche.

Ci riuscirò? Vedremo, dopo una pausa rigeneratrice mi sono rimessa al lavoro, spinta da questi nuovi obiettivi.

Tra l'altro, nelle mie varie letture ho imparato che perché gli obiettivi abbiano maggiore forza devono essere scritti. Li ho scritti qui, sul blog, ma sto preparando anche uno schema, in cui indico gli obiettivi generali e i vari passi che dovrò fare per raggiungerli. In questo modo ho una visione più chiara di ciò che devo/posso fare, la situazione aggiornata, le tempistiche e posso monitorare se quanto sto facendo e i tempi vanno nella direzione giusta oppure no.

Un altro modo di gestire i propri obiettivi ce lo forniscono Alessandra Repossi e Francesca Cosi nel loro articolo sul blog parole aperte.

Adesso però raccontatemi i vostri obiettivi. Parlarne, scriverli, li rende più reali e in qualche modo più vicini.

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