7 agosto 2011

Il mercante in fiera

Nei libri e corsi di marketing si dice che la fiera rappresenta una buona opportunità per il reperimento di clienti, anche se il tasso di riscontro è molto basso (e la fiera è più faticosa che inviare mail). Si possono conoscere personalmente nuovi clienti, è possibile aggiornarsi sulle novità del settore di interesse, è possibile farsi conoscere da potenziali clienti, soprattutto nel caso di professioni "a distanza" come quella del traduttore.


Un interessante e utile articolo su come il mercante traduttore/professionista in fiera deve comportarsi, su come si prepara una fiera e sul follow-up della/e giornata/e sul campo lo trovate sul sito di Langit: "Le fiere come strumento di marketing"
http://www.vernondata.it/langit/fiere.html
Finora ho partecipato solo ad un paio di fiere, peraltro senza riscontri professionali, ma è mia intenzione partecipare al Chem Med di ottobre a Milano e voglio essere preparata, perché la sfacchinata porti qualcosa di buono. Ho deciso di "fare i compiti delle vacanze" adottando i consigli dell'articolo che vi ho segnalato.
E voi? Avete esperienze di fiere? Raccontatemele.

2 commenti:

  1. Ciao Silvia, l'anno scorso anch'io ho parlato sul mio blog di traduzione (http://traduzioniealtrestorie.wordpress.com) di questo articolo e ho provato a metterne in pratica i consigli in una fiera. Risultati? Nessuno. O meglio, un nuovo cliente, ma grazie a un metodo diverso, ma efficacissimo: il passa-parola, le conoscenze. Sono andata allo stand di un mio cliente, ho chiacchierato un po', e piano piano sono stata presentata a un sacco di gente, che poteva vedere esempi del mio lavoro ovunque nel giro di 3 metri quadrati. E così mi sono guadagnata un cliente nuovo di zecca. Certo, ci vuole anche un pizzico di fortuna...

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  2. Ciao,
    grazie della segnalazione, ho letto qua e là il tuo blog che non conoscevo ancora. Molto interessante.
    Quanto al passaparola, spero anch'io di arrivare presto a sfruttare questo potentissimo strumento. Mi sto infatti informando se alcuni dei clienti per cui lavoro già sarà presente alla fiera a Milano. Certo, la fortuna conta, ma la professionalità molto di più.

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