4 agosto 2011

Perché leggere un libro in lingua originale


Adesso mi attirerò l’ira di tutti i colleghi, di tutti i traduttori letterari e di tutti gli operatori del settore.
Talvolta credo sia meglio leggere un libro in lingua originale. Non per svilire il difficile e laborioso lavoro del traduttore, giammai.
Ma per il semplice fatto che lo scrittore si conosce dai suoi libri, da come scrive, da come si esprime, dalla scelta di una sfumatura, dalla costruzione delle frasi. Tutte cose che, a mio parere, un traduttore, per quanto bravo non potrà mai duplicare alla perfezione senza rendere il libro tradotto una traduzione, appunto, e non un libro.
Un manuale tecnico è generalmente univoco, rigido nelle forme e nei contenuti. Un testo di narrativa no. Per quanto si possa essere fedeli al testo di partenza, si possa aver parlato con l’autore, si possa essere documentati, certe cose rimangono al/del testo originale e basta. Un traduttore, per quanto bravo, ci metterà sempre del suo, coglierà dei significati invece di altri, piccole sfumature che non sempre sono quelle dell’autore.
Con questo non voglio dire che non esistano eccellenti traduzioni di libri stranieri e che non abbia mai letto dei libri stranieri in italiano che fossero quanto meno godibilissimi.
Due esempi personali:
George Orwell – 1984. Un libro che ho letto in inglese nella versione ridotta (quindi con riassunti alternati al testo originale), poi in italiano e poi, definitivamente ed esclusivamente, in lingua originale e versione integrale. Orwell era un mago della scrittura, aveva una tecnica che non penso possa essere uguagliata in una traduzione.
Joseph Conrad – Heart of Darkness. Un libro che ho letto in inglese la prima volta e non ho capito nulla. Allora l’ho letto in italiano e ho continuato a non capire nulla. Poi ho perseverato in inglese e ho cominciato a capirci qualcosa. Poi l’ho riletto più volte e ho apprezzato la scrittura di Conrad.
Al contrario, mi viene in mente, ad esempio, un libro di Fruttero e Lucentini, o un Gadda: riuscirebbe (è riuscita) una traduzione a non tradire la lingua, lo stile, la scrittura degli autori?
E voi cosa ne pensate dei testi in lingua originale? Ci sono dei libri che non vorreste mai leggere in un’altra lingua? Avete mai provato a leggere testi di autori italiani tradotti in altre lingue?

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