28 agosto 2012

Mappe mentali per la programmazione

Per molti, sottoscritta compresa, la fine delle vacanze estive è il momento per sfoderare nuovi progetti, provare nuove opportunità. Già, ma spesso abbiamo in mente così tante idee che non sappiamo quali scegliere prima. Oppure siamo insoddisfatti, non sappiamo dove andare, che strada prendere per migliorare il nostro futuro.
Non si tratta della solita lista dei buoni propositi, che puntualmente, parlo per me almeno, vengono disattesi.
Per quello che mi riguarda è in gioco il mio futuro professionale. Lavorando autonomamente, stilare una serie di obiettivi e di programmi è d'obbligo.
Cosa voglio fare quest'anno? Avere più clienti, imparare una nuova lingua, trovare un lavoro diverso, aprirmi verso nuovi settori?

A tutti coloro che in questo periodo dell'anno (ma la pagina è valida in ogni periodo) si fanno queste domande, voglio consigliare il mio metodo per mettere nero su bianco idee, progetti, risorse disponibili e necessarie.

Prendete un foglio di carta, bianco o del colore che preferite, meglio se almeno di formato A3.
Riempite il foglio con le idee e le proposte per il vostro futuro (qui parlo in senso professionale, ma penso vadano bene per qualsiasi settore della vita). Ad esempio, potete scrivere delle parole chiave che riassumano le vostre idee e circondarle con una linea.
Da queste "bolle" partiranno vari rami: tempistiche, progetti correlati, risorse necessarie, risorse presenti, costi, spunti che sono venuti in mente durante la costruzione della mappa e così via.

Trovo che sia un esercizio utile per capire dove vogliamo andare e cosa ci serve per andare avanti. Leggere i vari aspetti nero su bianco dà un'idea più precisa rispetto alla sola immaginazione.
Altra cosa, poiché non ci sono regole per preparare queste mappe mentali, non siamo vincolati su quello che possiamo o dobbiamo scrivere. Una maggiore creatività e libertà apre la mente e aiuta nel compito.
Io ho preparato la mia programmazione per questo nuovo periodo e utilizzando questo espediente ho avuto chiari alcuni aspetti che mi hanno aiutato a compiere scelte fondamentali e a programmare le mie risorse per i mesi a venire. Appena metto in bella i risultati ve li pubblico.

Consiglio di appendere il foglio preparato davanti alla scrivania, o di tenerlo in un luogo dove sia facilmente consultabile, e di consultarlo spesso. L'aspetto positivo di questo metodo è che, per esempio, ho potuto scegliere di non darmi tempistiche precise. So cosa voglio fare, so cosa devo fare per ottenerlo, al momento non mi importa sapere quanto ci metterò. Nessuno mi vincola nei miei programmi, ma con questi diagrammi mi sento più libera, anche di cambiare rotta, se è il caso.

E voi, avete già provato le mappe mentali? Oppure avete un vostro metodo per programmare le vostre scelte? Sono curiosa.

E per chi vuole saperne di più sulle mappe mentali e la loro importanza:
http://www.mappementali.com/
http://mappementaliblog.blogspot.it/
http://www.mappementali.net/
http://blog.mestierediscrivere.com/2012/03/31/mappe-mentali-e-scrittura/
http://blog.mestierediscrivere.com/2012/05/30/quante-mappe-per-i-nostri-pensieri/

2 commenti:

  1. Io ho approfondito molto la questione e sono andato anche oltre. Le mappe mentali sono utilissime specie se utilizzate com altre metodologie, strumenti e risorse oggi a disposizione.
    Ci ho fatto alla fine un manuale per "districarmi" e alla fine ... ci ho fatto ebook per gli altri!
    Chiedo scusa se mi faccio un pò di pubblicità, ma il link è il seguente
    http://www.mappegestionali.it
    Mappe, quindi, non soltanto mentali (alla Buzan e basta, per intenderci),ma "mappe gestionali", perché servono a gestire il tempo, e lo spazio delle attività che ognuno si riserva di fare, sia durante il lavoro, sia durante il tempo libero.
    Consiglio, riguardo le mappe mentali, di consultare anche il seguente link
    http://www.lemappedelpensiero.it/wordpress/

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    1. Gentile Leonardo, grazie per la segnalazione e per il tuo ebook. In effetti finora le ho usate molto da profana, ma l'argomento mi interessa, soprattutto dal punto di vista gestionale.

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