22 dicembre 2011

Letterina a Babbo Natale

Innanzitutto mi scuso con i lettori per questa lunga assenza, dedicata alla mole di lavoro notevole (per fortuna) e a rincorrere soldi dovuti.
Questa amena attività mi ha spinto a scrivere una letterina a Babbo Natale. Spero di essere acnora in tempo, le poste, si sa, non sono molto celeri...

'Santa Claus' photo (c) 2008, Sweet-Things - license: http://creativecommons.org/licenses/by-nd/2.0/

"Caro Babbo Natale,
quest'anno ho cercato di impegnarmi il più possibile per lavorare nel modo professionalmente più corretto e ineccepibile. Ho consegnato i miei lavori, svolti con la massima cura e cercando di dare sempre il meglio, nei tempi prestabiliti, ho accettato di fare brevi controlli, correzioni e revisioni gratuitamente, ho accettato termini di pagamento proibitivi, chiedendo quanto dovuto con la massima gentilezza e discrezione. Ho avuto tanta pazienza.
Sono stata ripagata, è pur vero, con nuovi clienti, lavori interessanti e alcune soddisfazioni.
Ho però un desiderio molto grosso, un regalo che ti chiedo sinceramente e che cercherò di meritarmi in seguito.
Ti chiedo, caro Babbo Natale, dei clienti che siano puntuali nei pagamenti, che paghino quanto pattuito (anche se spesso non è molto) senza che glielo si debba ricordare, che non inventino scuse stupide e tardive per non pagare il dovuto, che non facciano perdere tempo quando si tratta di sborsare. E tienimi lontana dai clienti che, invece, trovano da ridire due mesi dopo la consegna del lavoro, che ti impongono i loro termini di pagamento (in genere poco favorevoli) e non li rispettano comunque, che vogliono lavori fatti in tempi impossibili e/o con tariffe da fame.
Solo questo ti chiedo, anche se sembra tanto. 
Fammi lavorare, faticare, sudare e impegnare, ma fa sì che il mio lavoro sia riconosciuto. Professionalmente ed economicamente.
Non chiedo altro.
Grazie"

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