Questa amena attività mi ha spinto a scrivere una letterina a Babbo Natale. Spero di essere acnora in tempo, le poste, si sa, non sono molto celeri...
"Caro Babbo Natale,
quest'anno ho cercato di impegnarmi il più possibile per lavorare nel modo professionalmente più corretto e ineccepibile. Ho consegnato i miei lavori, svolti con la massima cura e cercando di dare sempre il meglio, nei tempi prestabiliti, ho accettato di fare brevi controlli, correzioni e revisioni gratuitamente, ho accettato termini di pagamento proibitivi, chiedendo quanto dovuto con la massima gentilezza e discrezione. Ho avuto tanta pazienza.
Sono stata ripagata, è pur vero, con nuovi clienti, lavori interessanti e alcune soddisfazioni.
Ho però un desiderio molto grosso, un regalo che ti chiedo sinceramente e che cercherò di meritarmi in seguito.
Ti chiedo, caro Babbo Natale, dei clienti che siano puntuali nei pagamenti, che paghino quanto pattuito (anche se spesso non è molto) senza che glielo si debba ricordare, che non inventino scuse stupide e tardive per non pagare il dovuto, che non facciano perdere tempo quando si tratta di sborsare. E tienimi lontana dai clienti che, invece, trovano da ridire due mesi dopo la consegna del lavoro, che ti impongono i loro termini di pagamento (in genere poco favorevoli) e non li rispettano comunque, che vogliono lavori fatti in tempi impossibili e/o con tariffe da fame.
Solo questo ti chiedo, anche se sembra tanto.
Fammi lavorare, faticare, sudare e impegnare, ma fa sì che il mio lavoro sia riconosciuto. Professionalmente ed economicamente.
Non chiedo altro.
Grazie"
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