3 ottobre 2011

LL "Lost in translation" - Paolo Vineis

Per il nostro secondo appuntamento con Lunedì Libri vi propongo un testo che in realtà non ho ancora terminato di leggere, ma che ho trovato interessantissimo e pieno di spunti interessanti.
Quando si parla di traduzione, si pensa sempre alla trasposizione di un testo da una lingua ad un'altra, intese come lingue parlate in Paesi diversi. Vi è però un altro tipo di traduzione, quella che traspone documenti molto tecnici (in questo caso nel settore scientifico) in un linguaggio "per l'uomo della strada". Il problema, secondo l'autore, è che molte informazioni preziose e importanti vanno perse in questo processo di traduzione. E di per sé non sarebbe troppo grave, se l'uomo comune non dovesse prendere decisioni su questi argomenti tramite referendum, elezioni e altri strumenti democratici. Ecco allora che le notizie che riceverà vengono in qualche modo distorte per l'interesse comune.
Ad esempio: sappiamo tutti (perché così ci dicono) che l'obesità è una malattia legata all'alimentazione e all'attività fisica dell'individuo. Ma nessuno sa, perché i traduttori non ce l'hanno mai detto, che l'obesità è correlata molto anche alla conformazione urbanistica delle grandi città, con centri storici "pedonali" e a misura d'uomo sempre più piccoli e zone suburbane piene di case e povere di servizi, che costringono gli abitanti a prendere l'automobile per raggiungere anche i servizi essenziali (negozi, farmacie, scuole, ecc.).
L'autore, professore di epidemiologia ambientale all'Imperial College di Londra, tratta in questo modo alcuni dei grandi temi che tutti apparentemente conosciamo, ma che ci sono stati tradotti omettendo volontariamente alcune parti: i cambiamenti climatici, la medicina, il ruolo della pubblicità. Il libro non è di lettura immediata (non è un libro da leggere in tram, per intenderci), ma è chiaro e molto esplicito e soprattutto fa riflettere.
E' interessante per chi si occupa di tematiche scientifiche e ambientali e per chi si occupa di traduzione. Questa perdita dovuta alla traduzione fa riflettere il traduttore che c'è in me: quando traduco esprimo sempre il messaggio reale dell'autore del testo o lo modifico, seppur involontariamente? Quando scelgo un termine invece di un altro, quali conseguenze ha questa scelta? Non importa che si tratti di una brochure commerciale, un articolo tecnico, un manuale o un contratto.
Vi lascio dunque i riferimenti del testo e vi invito caldamente a leggerlo.
Buon lunedì e buona lettura!



  • Edizione: 2011

  • Euro: 10,00 €

  • Tot. pagine: 96

  • ISBN: 978-88-7578-199-6

  • Editore: Codice Edizioni (sul sito potete leggere le prime pagine del libro)

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