7 gennaio 2013

Un bilancio lavorativo positivo: ad maiora

Il 2012 è stato un anno difficile e impegnativo, sul lavoro ma anche nella vita privata.  E' per questo che ho "abbandonato" il blog  e i lettori per lunghi periodi. Semplicemente non ce la facevo a fare tutto.
In più ero svuotata dal punto di vista mentale: zero assoluto. Tanti progetti, tante idee, ma non riuscivo a realizzarle concretamente.


Le vacanze sono state molto salutari quest'anno, mi sono riposata, ho festeggiato non tanto l'arrivo dell'anno nuovo quanto la scomparsa dell'anno vecchio e adesso sono pronta a ricominciare a lavorare, a costruire a dare finalmente forma alle mie idee.

Se devo fare un bilancio lavorativo del 2012, questo non può essere che positivo:
nel settore traduzioni, ho lavorato con 14 nuovi clienti, di cui 5 sono clienti diretti. Alcuni di questi mi hanno contattata per un solo lavoro, ma con la maggior parte ho iniziato una collaborazione - si spera - duratura.
Al di là della soddisfazione e del ritorno economico, questo dato mi infonde ottimismo e mi fa capire che finalmente comincio a muovermi nella direzione giusta per ottenere nuovi clienti e soprattutto per mantenerli.
Certo non è stato rose e fiori con tutti, tra incomprensioni e pagamenti in ritardo, ma anche queste situazioni mi hanno aiutato a definire meglio la mia strada: basta perdere tempo con chi ci sfrutta, non ci paga, ci considera macchine da lavoro e non professionisti. Meglio una passeggiata con la famiglia. Che senso ha passare un weekend a lavorare invece che con i bambini se poi il cliente cambia idea, paga poco, paga in ritardo?
Nel settore scientifico, oltre alla nascita del nuovo blog (che da oggi entrerà davvero in attività) e ad una serie di collaborazioni con le scuole, il tutto è stato rallentato da altre difficoltà che mi hanno impedito di dedicare all'argomento tutto il tempo che avrei voluto.

Nel 2012 ho seguito molti corsi interessanti, ho incontrato persone nuove, utili dal punto di vista professionale e anche piacevoli.

E per il nuovo anno? Una serie di progetti "ad maiora". Sono ottimista, sono sicura che avrò successo, anche se dovrò lavorare molto. Ma lavorare e costruire non mi spaventa, se poi ci sono risultati e soddisfazioni.
Il bello di essere liberi professionisti è che possiamo lavorare per noi stessi, per la nostra soddisfazione e - talvolta - con i nostri tempi e modi.

Quest'anno voglio concentrarmi maggiormente sul settore scientifico, abbinato alla comunicazione (comunicazione ambientale, divulgazione scientifica, divulgazione per bambini). Ho già in programma letture, corsi da frequentare, eventi a cui presenziare, progetti da costruire e presentare.
Dal punto di vista delle traduzioni, ho deciso di ridurre i corsi, cercando di approfondire maggiormente i settori che desidero sviluppare: la traduzione nel settore cosmetico (attendo un corso interessantissimo di Sara Radaelli sulla traduzione del profumo che si terrà a maggio a Torino) e la traduzione/scrittura per l'infanzia.
Spesso cercherò soluzioni per integrare i due mondi, quello scientifico e quello linguistico.

Naturalmente il mio obiettivo principale è di mantenere i clienti esistenti, trovarne di nuovi e farmi conoscere nel vasto mondo, virtuale e reale.

Mi faccio pertanto gli auguri per un 2013 scoppiettante e frizzante di attività.
Ad maiora!

E i vostri progetti per questo nuovo anno? Vi va di raccontarmeli?

3 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Cara Silvia,

    che bel post per iniziare l'anno! Mi fa piacere leggere di tutti i tuoi progetti e ti faccio i miei migliori auguri.

    Anche il mio 2013 è ricco di progetti, alcuni già definiti ed alcuni ancora da definire ... tra cui quel famoso caffè insieme, che confido avremo modo di gustare presto!

    Un abbraccio e tanti auguri per un 2013 pieno di ciò che desideri,
    Alessandra

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  3. Grazie!
    Auguri anche a te per la realizzazione dei tuoi progetti.
    A presto per il famoso caffé ;-)
    Silvia

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