Da molto tempo sono assente e me ne scuso.
In questa estate ho
lavorato molto e studiato molto.
Alla fine sono andata in
“burn-out”, nel senso che il mio cervello rifiutava di collaborare.
Risultato? il nulla.
Non riuscivo a leggere nulla di serio e impegnativo e tanto meno riuscivo a scrivere due parole di senso compiuto. È come se il cervello si fosse spento e avesse cancellato tutte le informazioni che conteneva, la creatività, la capacità di cogliere informazioni e sensazioni.
Ho quindi preferito starmene zitta, far riposare il mio compagno di lavoro qualche giorno e
stare a sentire cosa aveva da dirmi.
Subito si sono presentate idee e opportunità sotto forma di articoli, libri, post di blog, chiacchierate e così via. Quello che ha dato il
“la” è stato un articolo di Gianrico Carofiglio su una
rivista mensile femminile, in cui si discuteva della
capacità di cogliere il meglio dalle situazioni. L’articolo parla di una situazione completamente diversa, ma ha fatto scattare il campanello.
E come per magia ho trovato una marea di informazioni che mi aiutavano a prendere la decisione giusta.
Ho riflettuto.
Ho capito che ho studiato tanto, preso attestati e appunti, letto libri su libri, sempre con l’intento di migliorare le mie conoscenze, di arrivare a soddisfare le esigenze dei clienti.
Ma tutto questo
a che mi serve se i clienti non lo sanno? O, peggio,
se non sanno chi sono, che esisto?
Oltretutto lo scorso anno e parte di questo li ho dedicati a varie attività e impegni correlati, ma ho capito che
non si può fare tutto, soprattutto non lo si può fare bene. Il tempo è quello che è, quindi è stato necessario scegliere.
Finalmente ho le idee chiare, dopo un mese passato tra inserimenti ad asilo e scuola, compiti e nuove esperienze scolastiche (dei miei figli), che mi hanno allontanato dal problema e quindi mi hanno aiutato a rifletterci sopra in modo migliore.
Ho scelto di dedicarmi alle attività che mi danno maggiori riscontri in termini economici e di soddisfazione e lasciare indietro necessariamente le altre.
Ho scelto di dedicare tempo ed energie per dire ai clienti sparsi nel mondo
Io ci sono, sono qui, questi sono i miei servizi che possono aiutarti.
In termini di ottimizzazione, sono costretta a lasciare in un angolo (spero temporaneamente) il blog
MammaScienziata e le
attività ad esso correlate in scuole e baby-parking. Inoltre, questo blog a brevissimo si sposterà, diventando
appendice del mio sito BarraTraduzioni e cambiando quindi nome.
Questi cambiamenti per me significano poter
offrire contenuti migliori e più frequenti, facilitando la gestione di tutto “l’apparato”.
Senza sapere che altre colleghe stavano pensando, proprio in questi giorni, alla
collezione autunno-inverno in termini professionali, ho deciso anche io di
cambiare rotta.
Ho deciso di dedicarmi maggiormente a
“fare rete”, a conoscere persone e a parlare con loro, a collaborare con colleghi e professionisti di altri settori.
Sono pronta a iniziare l’avventura, spero continuerete a seguirmi.